"Disapprovo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo"

Dissero

venerdì 2 novembre 2012

Santanchè VS Scanzi

Qualche tempo fa accadeva questo in tv.
Chi è secondo voi il vincitore di questo "duello"?
All interno del filmato troverete qualche secondo di un'intervista d'epoca della Santanchè che smentisce tutto ciò che afferma nel resto del filmato.



HALLOWEEN - Istruzioni per l'uso


Oggi è il 2 Novembre, giorno in cui si commemorano i morti. Chissà se qualcuno in questa giornata si è fermato per pensare alla pseudo-festa di Halloween che ha invaso anche le nostre strade grazie alle spinte consumistiche che non ci permettono di emancipare la nostra tanto antica e fiera cultura.
Vediamo allora qual è il significato di Halloween.
Le origini
Molti pensano che Halloween abbia avuto origine con la festa di Ognissanti. Ma ciò non è vero. Ognissanti, che ha avuto origine nella Chiesa cattolica, era inizialmente celebrata in maggio. Nell'anno 834 fu spostata da maggio a ottobre al fine di sovrapporsi a un'antica festa druidica che aveva luogo l'ultimo giorno di quel mese.
Le origini di Halloween risalgono agli antichi druidi celti, circa 2000 anni fa. I Celti vivevano in ciò che oggi è la Francia, l'Inghilterra, il Galles e la Scozia, e celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di Samhain, il principe della morte. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornassero per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare Samhain e gli spiriti dei defunti.
La vigilia di Samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di Halloween. Il nome Halloween deriva dall'inglese: il primo novembre è il giorno di tutti i Santi, in inglese "All Saints' Day", e la vigilia del 31 ottobre è chiamata "All Hallowed Eve" ("vigilia di tutti i santi"), che è poi stato abbreviato in "Halloween".
La leggenda della zucca
Il simbolo universale di Halloween è la zucca intagliata con la faccia. Questo è probabilmente il segno più popolare associato alla festa. Deriva da una leggenda che parla dell'incontro fra un uomo e il diavolo.
Si racconta che un irlandese ubriaco di nome "Stingy Jack" vendette l'anima al diavolo per pagare i suoi debiti di gioco. Lo incontrò nella notte di Halloween e gli offrì da bere. Il diavolo accettò a condizione che Jack pagasse. Dopo aver bevuto Jack mise in dubbio che il diavolo fosse in grado di trasformarsi in qualsiasi cosa volesse. In questo modo lo imbrogliò e lo fece trasformare in una moneta per pagare la bevanda. Prima che il diavolo riuscisse a riprendere la sua forma normale Jack prese la moneta e la mise in tasca vicino alla croce d'argento per impedirgli di ritornare come prima.
Per liberarsi il diavolo fece un accordo, promettendo a Jack che l'avrebbe lasciato in pace per un anno se lo liberava. Jack acconsentì pensando che avrebbe avuto tutto il tempo per cambiata vita e che il diavolo l'avrebbe allora lasciato in pace. Ma poi non si curò della sua risoluzione né di sua moglie, né dei poveri e non andò mai in Chiesa, come aveva pensato. Così che il diavolo ritornò l'anno successivo a Halloween per prendersi Jack. Ma anche questa volta Jack riuscì con uno stratagemma a ingannare il diavolo, facendogli promettere di lasciarlo in pace per dieci anni.
Ma l'anno dopo morì. Gli fu negato l'accesso al paradiso, e così si diresse verso l'inferno. Ma il diavolo, furioso della sconfitta subita, gli impedì l'accesso al regno delle tenebre e lo spedì sulla terra a peregrinare come un'anima in pena poiché l'aveva ingannato. Mentre Jack vagava nelle tenebre per la terra cercando un posto per riposare, mangiò una rapa. Il diavolo gli lanciò un pezzo di carbone ardente dalle fiamme dell'inferno; Jack, disperato per la sua ricerca, prese il carbone e lo mise nella rapa per illuminare il suo cammino. Da allora, quando si vedono i fuochi fatui nelle zone paludose, c'è l'usanza di dire che sia Jack con la sua lanterna ("Jack-O-Lantern") alla ricerca di un luogo di riposo. Più tardi la rapa fu sostituita dalla zucca.
I simboli
Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi... questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo occulto che hanno trovato un posto naturale nella festa di Halloween.
Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione – si credeva che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno.
Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo occulto sono simbolo dell'anima) e di demonio (perché vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che sovente il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween.
L'importanza dell'occulto
Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti nell'anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria.
A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all'influsso occulto nella vita delle persone. L'enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. L'industria cinematografica ha contribuito abbondantemente al dannoso influsso di Halloween promovendone e glorificandone i contenuti. 

Mi chiedo se una festa con significati così profondi possa essere commemorata con balli, sregolatezze e soprattutto spendendo molti molti molti soldi!

Per maggiori informazioni clliccate sui seguenti link: storia di Halloween, significato della festa notizie da wikipedia.

mercoledì 24 ottobre 2012

CHOOSY FOR EVER - Giovani? Precari e pignoli


Gentile professoressa Fornero.
Dedico a lei questo breve articolo del mio blog.
Volevo farle una domanda, mi potrebbe spiegare più nel dettaglio che male c’è nell'essere “choosy”?
La traduzione di choosy, secondo il contesto in cui è inserito il vocabolo, può essere pignolo, esigente o incontentabile.
Ora mi chiedo e le chiedo, cosa c’è di sbagliato nell'essere pignoli, esigenti ed incontentabili?
Secondo lei noi giovani dovremmo essere soltanto dei burattini che non possono sperare di costruirsi una propria vita? I giovani non possono essere critici di fronte alle pochissime e insufficienti possibilità che vengono proposte? I giovani devono rassegnarsi al precariato a vita che lei e il governo di cui fa parte tanto amate?
Grazie al vostro governo e alle vostre “riforme” ho capito cosa significa essere choosy e continuerò ad esserlo, soprattutto con chi continuamente denigra i giovani fingendo di essere dalla loro parte.

Cliccando qui verrete indirizzati in una ottimo vocabolario online in cui potrete leggere l'effettiva definizione di choosy.

mercoledì 17 ottobre 2012

LEZIONE DI LEGALITÀ

Bell'intervento di Massimo Giannini ieri sera a Ballarò
Buona visione



COMPAGNIA DELLE OPERE - Un altro scandalo targato CL e Regione Lombardia


Da qualche ora mi gira per la testa un pensiero fisso, o meglio una domanda fissa. Un movimento religioso non dovrebbe occuparsi di spiritualità, di aiuto ai fedeli che vi si rivolgono, di associazionismo religioso e di tutto ciò che riguarda la fede?
Eppure l’importante movimento cattolico, Comunione e Liberazione, agisce anche in politica (vedi caso Formigoni) e in economia. Infatti, il movimento CL opera anche in economia collaborando con molte società ed associazione che ne costituiscono il “braccio economico”.
Accade però che spesso il braccio economico del movimento agisca secondo metodi che la giustizia italiana chiamerebbe corrotti.
Accade così che i vertici della Compagnia delle Opere di Bergamo (uno dei bracci economici di CL) ricevano un avviso di garanzia per aver ottenuto in modi non del tutto trasparenti ed onesti i permessi per l’apertura di una discarica d’amianto nella provincia di Cremona. Ovviamente nulla è ancora dimostrato anche se le prove sono tante e sotto gli occhi di tutti.
E chi ha favorito in Regione Lombardia il raggiungimento di questi privilegi? Ovviamente il ciellino quasi ex-presidente della giunta Roberto Formigoni.
Che strano, un altro scandalo giudiziario in Regione Lombardia!
È davvero affascinante vedere come questo movimento sia in grado di condizionare la vita politica ed economica quantomeno della nostra regione, però giudico scandaloso che operino al suo interno persone corrotte che stanno distruggendo l’immagine e non solo di noi cittadini. Questo non è il primo scandalo che vede al centro di tutto gli affari illeciti di CL, sinceramente temo che altri nodi verranno al pettine.

Per approfondire l’argomento vi rimando a due articoli:  uno da Il Giornale.it e l'altro dal Corriere della Sera.it
Buona lettura!!

giovedì 11 ottobre 2012

"ATTACCATI ALLE POLTRONE" - Lombardia tra scandali, caduta e minacce


Se una persona si definisce onesta non dovrebbe intrattenere rapporti poco chiari con persone condannate dalla magistratura. Se questa persona è poi ai vertici di una qualche organizzazione da innumerevoli anni (17 per l’esattezza) non dovrebbe essere troppo attaccato alla propria posizione. Se poi questa persona si è circondata di collaboratori poco onesti (inquisiti, arrestati e condannati) forse è meglio che questa persona lasci il proprio posto.
Questa situazione sembrerebbe tratta da una fantasmagorica storia di fantasia. Eppure in Italia sta accadendo, precisamente nella regione Lombardia.
Il presidente della regione Lombardia travolto dagli ultimi scandali sulla presenza di assessori legati alla ‘ndrangheta nella sua giunta dovrebbe dimettersi, ma non lo fa. Anzi minaccia gli esponenti della Lega Nord, partito che lo sostiene, di far cadere le giunte che guidano in Piemonte e Veneto se il loro sostegno dovesse venire meno in Lombardia.
Ormai viviamo un momento di delirio totale!
Sono deliranti le dichiarazioni del presidente Formigoni e dei vertici del Pdl che sostengono le sue scelte. Formigoni è arrivato al punto di non poter più vivere senza la sua poltrona e non si rende conto del totale fallimento di questa sua giunta, di questa giunta che già dall’inizio ha suscitato polemiche.
Ricordiamo che nelle elezioni regionali si può ricoprire la carica di Presidente solo per tre mandati consecutivi (legge 165/2004, art. 2), ma questo è il quarto mandato di Formigoni.
Cosa sta succedendo in Italia, perché un presidente non salva la sua reputazione dimettendosi e quindi dimostrandosi concretamente estraneo a tutto questo?
Ma in Italia va di moda resistere, resistere e resistere come fece Hitler con i russi alle porte del suo bunker. 

mercoledì 10 ottobre 2012

LA GIUNTA DEGLI INDAGATI - L'esempio del buon governo


È Accaduto anche oggi. Un assessore della giunta regionale di Roberto Formigoni è stato arrestato. Questa volta l’arresto non è avvenuto a causa delle accuse a cui siamo abituati. Non si è trattato di corruzione per favorire appalti o per “uso improprio” di denaro pubblico (delle tasse dei cittadini tanto per intenderci). Questa volta l’accusa è delle peggiori, L’assessore sarebbe stato eletto comprando i voti della ‘ndrangheta. Questo tale, di nome Domenico Zambetti, avrebbe pagato 50 € per ogni preferenza garantitagli dai suoi “amici” mafiosi. Questo tizio avrebbe quindi raccolto la bellezza di 11217 preferenze. Le tanto amate preferenze che i politici vogliono a tutti i costi re-inserire nella nuova vitale legge elettorale.
L’ex (e sottolineo con gioia ex) assessore alla casa della giunta Formigoni sarebbe stato da allora un povero burattino della criminalità organizzata svolgendo come un buon impiegato i lavori che i suoi nuovi capi gli commissionavano.
Chissà cosa avrà pensato il presidente ciellino Formigoni, colui che ogni volta si difende dalle accuse che vengono rivolte a lui, alla sua giunta e al consiglio regionale dicendo che la Lombardia è un eccellenza. Forse, in un mondo migliore e utopico, avrebbe pensato che la sua giunta è un’eccellenza nella corruzione e nel malaffare e quindi la migliore delle cose sarebbe quella di ridare dignità alla Lombardia e ai suoi cittadini sciogliendo la giunta e dimettendosi.
In questo mondo probabilmente non sarà così.
All’inizio dell’articolo ho usato volutamente un’espressione infelice scrivendo: “l’arresto non è avvenuto a causa delle accuse a cui siamo abituati”. Accuse a cui siamo abituati? È vero ormai non ci stupiamo più della disonestà di chi ci governa, ormai abbiamo perso la nostra capacità di indignarci, ormai abbiamo perso la nostra identità di cittadini. E visto chi ci governa forse è meglio così! Ma tutto ciò non è giusto, dobbiamo riprenderci il nostro paese. Dobbiamo riprenderci la nostra dignità!