Perché ascoltando
gli esponenti di partiti politici o movimenti, o meglio pseudo partito e pseudo
movimenti, ho la sensazione di vedere tante diverse persone parlare ma di
sentire un'unica voce? Dove sono finite libertà e democrazia? Perché tali “organismi”
politici s’ispirano cosi tanto ai sistemi politici degli anni venti-trenta e
cinquanta. Per intenderci sono quei movimenti che andavano tanto di moda in
Italia, Germania e Russia. Gli elettori di queste creature mitologiche, formate
da tante teste vuote e un’unica voce, credono realmente che urlando nelle
piazze o improvvisando comizi sotto casa le gravi questioni sollevate, anche in
questi giorni dai cittadini scesi nelle strade, saranno risolte? Ho usato il
termine cittadini ma voglio distinguere tra i cittadini veri, quelli che oggi
sono sulle strade a protestare o che a fatica tentano di raggiungere il posto
di lavoro, e i cittadini fasulli, ovvero i cosiddetti portavoce del M5S (Movimento
5 Stalle) che, oltre a riproporre i discorsi deliranti del loro leader unico,
poco fanno.
La deriva del
populismo è molto peggiore della deriva politica degli ultimi venticinque anni.
Il populismo, portato avanti da condannati per reati vari, rovinerà
ulteriormente quello che una volta era il Bel Paese.